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La domenica in Italia

La domenica in Italia è una veranda sul mare, un tavolo imbandito a festa per una signora che compie cinquant'anni. Indossa un vestito che ne risalta il fisico, ancora giovane e slanciato, porta un rossetto che accende un sorriso commosso quando arriva la torta. La domenica sono il marito, l'amante, gli amici e i parenti. Ad ogni bicchiere di vino il tono della voce si alza, le risate si fanno chiassose, e il lungo pomeriggio di fine giugno sprigiona una luce dorata sui loro occhi felici. Un uomo vuole lasciare qualche spicciolo al cameriere,ma si sbaglia e gli dà una moneta da cinquanta lire. Poi se ne accorge e si mette a ridere a crepapelle. Ogni tanto arrivano pure i bambini, per loro è una pacchia "Mamma, un altro tuffo!", Gridano alle otto di sera.

La domenica in Italia sono gli adolescenti che ballano musica latina grazie a minuscole e potenti casse acustiche. Una coppia anziana, rassegnata, sì sposta più in là. La domenica sono i locali improvvisati, quattro assi di legno verniciate per la nuova stagione, un cameriere abbronzatissimo e una birra ghiacciata, per favore. Sono i giri belle spiagge, perché nella prima c'è troppa gente, nella seconda troppo vento e nella terza "beh, fermiamoci qui che, che sta finendo la domenica!" La domenica è non pensare al lunedì, sparare quattro minchiate con gli amici di sempre, standosene a mollo su sedie di plastica fucsia.

Questa domenica, in Italia, per me è il mare, quello di giorni normali destinati a diventare ricordi felici. È stato prendere in mano il cuore di "questo assurdo e maledetto Bel Paese". Nonostante tutto e tutti, continua a battere. E fosse per lui andrebbe pure più forte, non ha nessuna intenzione di smettere, proprio come i bambini che non se ne vogliono andare alle 8 di sera.

La domenica, in Italia, è l'arte del saper vivere che tutto il mondo ci invidia ma non comprende. Non comprende perché a noi basta così poco per avere tutto. E poi, una domenica, capisci che in realtà, se lo volessimo, noi avremmo già tutto. E pure di più.


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